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Il nome (un tempo “Scoplano”) deriva dall’antica presenza di una rocca, collocata in posizione strategica sull’ampia vallata dei torrenti Leo e Scoltenna. “Sandri” invece deriva dal cognome della famiglia più importante del luogo. Un tempo Comune indipendente come tutte altre frazioni, nel 1406 è stata unita dagli Estensi alla provincia del Frignano.
La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista era già conosciuta e frequentata nel XIII secolo. L’attuale struttura, tuttavia, risale al 1553, con un primo ampliamento realizzato nel 1792. Nel 1907 sono stati alzati di un metro i muri laterali per sostenere un nuovo tetto con travature. Negli anni Quaranta del Novecento vennero rifatte le cappelle laterali. Il sacro tempio è stato bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1945, ed è diventato oggetto di furti. Ha inoltre subito dei danni in seguito all’alluvione del 1966. Nel 2014 è stata oggetto di interventi pubblici, da tempo sollecitati. All’interno, quasi completamente spoglio, si nota nella sagrestia un grande mobile in legno del XVIII secolo.
Al centro del paese è ben visibile l’Oratorio della Crocetta o della Madonna delle Grazie. Costruito nel 1631 è stato poi restaurato nel 1731. Molto frequentato, soprattutto nel 1855 in occasione dell’epidemia di “morbo asiatico”(cholera) che fece 29 vittime in paese, l’ultimo intervento di riedificazione ed ampliamento risale al 1935. Il disegno della facciata richiama quella del Santuario di Poggioraso.
ROCCHETTA SANDRI
The name “Rocchetta” (once “Scoplano”) comes from the ancient presence of a fortress, which was strategically located on the wide valley of the Leo and Scoltenna streams. The name “Sandri” derives instead from the surname of the most important family of this place. Originally Rochetta was an independent municipality, like all the other hamlets, but in 1406 it was united to the province of Frignano by the Este family.
Although the parish church of San Giovanni Battista was already popular in the thirteenth century, its current structure dates back to 1553, while a first extension was made in 1792. The side walls were raised by one meter to support the new beam ceiling in 1907 and the side chapels were rebuilt in the 1940s. In 1945, during the Second World War, the sanctuary was bombed and robbed. The church was also damaged after the flood of 1966. In 2014 public interventions, which had been requested for a long time, were finally made. The interiors are almost completely bare, but a large wooden piece of furniture of the eighteenth century stands out inside the sacristy.
The Oratory della Crocetta, or Madonna delle Grazie, is well visible in the center of the village. It was built in 1631 and restored in 1731. It became very popular especially in 1855, during the “Asian disease” epidemic (cholera), which caused 29 victims in the village. The last work of rebuilding and expansion dates back to 1935. The design of the facade recalls that of the Sanctuary of Poggioraso.