Borgo Sant’Antonio

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Anticamente, in questo luogo convergevano tre strade tra cui l’antichissima via lastricata che conduce alla Fortezza, detta “Saigada”. Da qui deriva il nome “Trivio”, riportato in alcuni documenti storici. Lo spazio sovrastante il Trivio ha rappresentato la prima “piazza” del neonato insediamento, chiamato Borgo inferiore o Terra di Sestola, che sorse ai piedi della rupe e quindi al di fuori delle mura della fortezza.

 Poco distante, in località “Poggiolino” o “Poggetto”, sorge l’Oratorio di Sant’Antonio, eretto nel 1656 per volere di Ercole Albinelli presso la residenza di famiglia – casa Albinelli – con la quale era in comunicazione diretta. É stato ristrutturato nel 1840, assumendo l’aspetto attuale in occasione del quale è stato introdotto come pala d’altare un dipinto raffigurante il Miracolo di Sant’Antonio.

Di fronte all’oratorio si trova l’asilo comunale, gestito attualmente dalle suore catechiste del Sacro cuore e adibito a tale scopo per volere del Magg. Luigi Ricci, di madre sestolese, senatore del Regno d’Italia, che donò tale edificio alla comunità.

Particolarmente rilevanti sono i beccatelli a sostegno dei tetti nelle case vicine: si diceva che fossero caratteristici soltanto delle case abitate da persone “importanti” o comunque legate al funzionamento della fortezza. 


THE HAMLET OF SANT’ANTONIO

In former times, there were three roads converging in this place, including the ancient paved road that leads to the Fortress, called “Saigada”: hence the name “Trivio” (“crossroad”), reported in some historical documents. The area above the Trivio represented the first “square” of the newborn settlement, called Borgo inferiore (Lower Hamlet) or Terra di Sestola, which arose at the foot of the cliff, outside the walls of the fortress.

Not far away, in the locality of “Poggiolino” or “Poggetto”, there is the Oratory of Sant’Antonio, built in 1656 by the will of Ercole Albinelli, adjoining his family house, Albinelli house. It was renovated in 1840, acquiring its present appearance, and a painting depicting the Miracle of Sant’Antonio was introduced as an altarpiece for the occasion. 

In front of the oratory there is the municipal kindergarten, currently run by the Catechist Sisters of the Sacred Heart. It was the major Luigi Ricci, senator of the Reign of Italy, and whose mother was from Sestola, who donated this building to the community for this specific purpose.

The corbels supporting the roofs in the neighboring houses are particularly relevant: it was said that they were characteristic only of the houses where “important” people, or people linked to the running of the fortress, lived. 

Associazione Culturale E' Scamàdul
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